Riga 21 Gulliver
Riga 21
Gulliver
Progetto di una rivista internazionale
a cura di Anna Panicali
2003

Probabilmente «Gulliver», la rivista internazionale immaginata alla fine degli anni Cinquanta da tre gruppi di scrittori - italiani, francesi e tedeschi - è l’unica rivista europea del secondo dopoguerra. Per questo «Gulliver» va visto come un punto decisivo della cultura del XX secolo del vecchio continente, anche se la rivista progettata nel corso di cinque anni non è mai nata; o forse proprio per questo. Esaurita la spinta innovativa del dopoguerra, prima in Francia, con gli avvenimenti legati all’Algeria, poi in Italia, con l’invasione sovietica dell’Ungheria e l’uscita dal Partito comunista di un numero nutrito di intellettuali e scrittori, inizia una sorta di ritorno alla letteratura che ha nei tre paesi - Francia, Germania, Italia - un significato molto diverso. È in questo quadro assai complesso che va letto il tentativo di realizzare «Gulliver», una realtà culturale che si situa tra la fine dell’impegno politico diretto degli intellettuali e degli scrittori, la necessità di elaborare una nuova letteratura al di là del realismo borghese o del neorealismo, e la nascita di una cultura critica: uno dei tentativi più ambiziosi di riprendere il filo di un lavoro letterario e culturale che darà i suoi differenti frutti un decennio dopo nel movimento del ’68.
Editoriale
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