Riga 9 Italo Calvino
Riga 9
Italo Calvino
a cura di Marco Belpoliti
1996

Per Calvino la «vocazione profonda della letteratura italiana» è di tipo enciclopedico e cosmologico: da Dante a Galileo, da Ariosto a Leopardi, si è affermata nella nostra letteratura un’idea dell’«opera letteraria come mappa del mondo e dello scibile».
Curioso e disponibile verso i saperi contemporanei, verso le scienze umane, la filosofia, le scienze esatte e l’arte, interessato alle zone di confine, agli scambi e alle reciproche influenze, Calvino è stato un instancabile cacciatore di immagini.
L’enciclopedia che qui si evoca e si ricostruisce per porzioni e assaggi è allora una collezione di oggetti eterocliti e inconsueti, eclettica e centrifuga, ma non priva di un nucleo verso cui sembrano convergere interessi e curiosità. Questo nucleo era per Calvino il luogo «dove ci piove dentro», l’immaginazione, il luogo del visivo attraverso cui «il mondo conosce il mondo».
Editoriale
Indice
Extra